sabato 9 ottobre 2010

Un punto dolente del Cammino di Santiago: ne parliamo o lo nascondiamo

Scrivo un post diverso dal mio solito. Questa vota niente immagini
poetiche, niente emozioni calde, nessuna riflessione profonda...voglio,
anzi in veria' non vorrei, ma credo sia necessario farlo, parlare di un
problema che sul Cammino di Santiago sta diventando sempre piu' grave:
le cimici.
In quanto ospitalera mi sono forse resa conto con piu' chiarezza di
quanto sia diffuso e di auanto poco si faccia per arginarlo: le
autorita' non ne parlano perche' non volgiono ripercussioni economiche
negative sul Cammino, i pelegrini non ne parlano perche' si vergognano,
gli ospitaleri non ne parlano perche'...per mille motivi...ma in
realta' gli ospitaleri, alcuni ospitaleri, sono i soli che ne parlano e
cercano in qualche modo di arginarlo.
Noi a Bercianos, facevamo accomodare i pellegrini, limonata, caramelle,
cioccolata e quando ci sembrava che il pellegrino fosse abbastanza
rinfrancato da intendere le nostre parole, prima ancora di registrarlo
e dirgli dove mettere le botas...gli chiedevamo ze avesse avuto
problemi con le cimici.
Ebbene non c'e' stato giorno in cui non ci fossero pellegrini che
avevano avuto problemi.
Solo in pochissimi casi avevano poi disinfettatto zaino, sacco a pelo
ed abito. e pochissimi erano andati da un medico.
Ci sono arrivati pellegrini che stavano malissimo, morsi da giorni che
continuavano a peggiorare il loro stato di salute e a spandere cimici,
perche' per pauira, per vergogna , per ignoranza non lo avevano detto a
nessuno.
Un pellegrino tedesco e' stato infettato a Zubiri!!! al primo giorno di
cammino e ne ha parlato per la prima volta a noi alla 17esima tappa.
Aveva febbre forte, tutto il corpo gnfio e aveva deciso di tornare a
casa l'indomani perche' stava proprio male!!! lo abbiamo portato dal
medico, iiezioni di antibiotici ed antistaminici e l'indomani si e'
rimesso in cammino.
Ci ha detto piangendo che aveva dormito per la prima volta dalla
partenza, che era il primo giorno che si sentiva bene. Non la finiva
piu' di ringraziarci.
Ma intanto non l'aveva detto neanche a noi. Nonostante le nostre
domande al suo arrivo, ha taciuto e come anche qualche altro, ce l'ha
detto poi a sera tarda (quanlcuno adirittura ce lo divceva l'indomani,
dopo la colazione)!!!
questo ci obbligava ad una disinfestazione di tutto l'albergo, cambio
di lenzuola e soprattutto metteva a rischio gli altri pellegrini.
Perche'? mi chiedo perche' e' cosi' difficle parlarne?
se non ne parliamo, se non troviamo modi collettivi di affrontare il
problema il cammino di Santiago in breve tempo scomparira' per il
panico di infezione...
Con un veterinario spagnolo abbiamo butato giu' alcune idee, ma non so
se poi mi contattera'...pwer ora scrivo qui...
Secondo noi bisognerebbe fare un team di esperti (medico, veterinario,
ospitalero, etc) tutti pellegrini e stilare un "protocollo" di
indicazioni per pellegrini, ospitaleri, autorita' samnitarie, case
editrici, etc.
Farlo girare e raccogliere piu' firme possibili e soprattutto anche
firme "famose". Poi presentarlo ai diversi interlocutori, soprattutto
autorita' spagnole (e francesi) per cercare di avere modalita' di
azione coordinate e non basate sulla improvvisazione e buona volonta'
(come e' stato per noi e per alcuni altri albergue che si preoccupano
del problema).
Beh, ira vi saluto, il tempo sta scadendo...
ma vi prometto al mio rientro tra pochi giorni un post piu' piacevole
:-)
buon cammino a tutti a chi e' in cammino sui sentieri della vita e a
tutti gli altri comunquein cammino sui sentieri della vita
immacolata

11 commenti:

davideadesso ha detto...

Bisognerebbe prima di tutto chiarire di che parassita si tratta. "cimici" è un pò vago, in realtà le cimici vere non creano problemi all'uomo se non per il cattivo odore in caso di contatto.
Qui probabilmente si parla di acari della scabbia? pulci? scleroderma?
Sarebbe importante almeno capire questo in modo di poter fare qualche piccolo passo di prevenzione per chi è in partenza e rendere il problema più piccolo possibile.grazie Immacolata.

davideadesso ha detto...

Se si tratta della Cimex lectularius ( cimice dei letti) è meno pericolosa delle pulci e acari ma qualche precauzione si può prendere.magari nel periodo invernale, con meno affluenza bisognerebbe attivare una disinfestazione mirata.

francesco ha detto...

ma non ci dite come prevenirla o cosa portarsi per difendersi da queste cimici o scabbia. FRANCESCO

Anonimo ha detto...

ho avuto problemi, più di pulci che di cimici.
controlal albergue prima di passAre se è pulito eo meno altrimenti vai avanti a camminare anche fino a sera.
Se è infestato conta di portare un spray apposito per parassiti.
Se di notte: doccia con sapone, si fa lo zaino fuori dalla camera, buon bordone e torcia e buon cammino: etapa nocturna! ANIMO peregrino!
(anche io le odio o ho avuto qualche notte in bianco) Lore.

tiziano ha detto...

Ciao Immacolata, sono Tiziano, un ragazzo che sta facendo proprio ora il cammino d Santiago, con la mia ragazza.
4 giorni fa si è accorta di avere mlte punture di insetto su braccio, gambe e piedi. Siamo subito andati in un centro de saude, gli hanno fatto una puntura al cortisone, e dato una pomata e antistaminici.
Oggi mi sono accorto di averli anch`io, vorremmo.gentilmente sapere cosa bisognafare oltre ad usare litri di repellente per eliminare queste cimici/pulci da noi e da tutto quanto abviamo qui al cammino, per evitare di portarle a casa ed infestare anche quella

Anonimo ha detto...

mah!? inizio a pensare di rimandare il mio cammino quando il problema sarà affrontato a livello generale soprattutto dalle autorità sanitarie e dagli hospitaleros che dovrebbero vigilare e disinsfestare anche giornalmente ad ampio raggio. non basta dare una passata al pavimento....

Anonimo ha detto...

Buona sera. Dovremo partire a fine luglio ed il problema delle cimici ci sta preoccupando non poco. Com'è la situazione ora? Cosa potremo fare per evitare questo problema? Grazie

Anonimo ha detto...

Buingiorno, ho visto che il post risale al 2010, io partirò a breve e volevo sapere se ad oggi sono stati fatti passi avanti o se il problema delle cimici, pulci, ed altri parassiti in genere continua a persistere.
Vi prego di rispondermi se qualcuno ne è al corrente perchè è un problema che mi stà assillando.
Grazie

Unknown ha detto...

il fatto che vi siano questi parassiti , mi spaventa un po', specie perchè si è costretti a dormire negli ostelli. io francamente sono più ispirato all'uso della tenda, come ho fatto in altri viaggi, e dove non ho mai avuto problemi di parassiti se non litigate con le formiche ma avevo invaso il loro teritorio. comunque l'uso della tenda mi è stato sconsigliato.
nel contempo ho molte intolleranze alimentari pertanto crdo che porterò il mio fornelletto per il confezionamento di almeno un pasto al giorno e la colazione.
sto programmando la partenza per maggio 2016, sembra che stia lavorando in anticipo, ma sono sicuro che il tempo sfugge e arriverò al momento tanto atteso che ci sarà ancora qualcosa da sistemare.
non vorrei trasformare il viaggio religioso in una vacanza alpi tour

Anonimo ha detto...

ciao a tutti,io volevo attaccarmi al discorso della tenda che stava facendo ENRICO e volevo dire che:se io porto la tenda che problematiche ci sarebbero? starei piu' tranquillo senza il problema delle pulci e zecche

Unknown ha detto...

26/6/2018
Buongiorno a tutti, mi trovo a Sabto Domingo de la calzada e da un paio di giorni, dopo aver dormito in un dormitorio a Torres del Rio, sono letteralmente stato mangiato da qualche parassita. A oggi ho contato più di 40 morsicate. Da quello che ho letto probabilmente si tratta delle cimici del letto.ho punture sparse su tutto il corpo è in diverse zone sono raggruppate. Sulla fronte dodici tutt'e vicine. La reazione cutanea è piuttosto forte: rossore intenso e tumefazione importante. Sono andato in farmacia e mi hanno dato un antistaminico, una pomata al cortisone.
A Najera ne ho parlato ieri è fatto vedere con Lo hospitalero volontario, Ma ignorava il problema.
Stessa cosa mi è successa l'anno scorso!
Che fare per l'anno prossimo?
Buon cammino a tutti.
Enrico
eacazzaniga@gmail.com