mercoledì 19 maggio 2010

Sono sul lago!!!



Da qualche giorno sono a Montefiascone, sul lago di Bolsena, sul Cammino della Dea.

Sono qui a cercare di mettere un "piede" nel luogo che sento sarà la mia "casa". A fare un piccolo assaggio di una nuova diversa vita.
Arrivo lunedi sera nella casa che condividerò con il proprietario Fabrizio ed il suo amico Juan di Tenerife. Sono due persone speciali, gentili, accoglienti, amichevoli...ma io sono viziata dalla mia grande casa in campagna piena di spazio e luce e delle mie cose intorno...Qui è stretto e buio, mi sento un pò claustrofobica, mi pesa non poter offrite ospitalità a nessuno...L'indomani lo trascorro a sistemare le mie cose. Fabrizio e Juan mi hanno offerto l'armadio più grande, liberato un anta in cucina e fatto un pò di spazio sulla libreria per i miei libri e i miei CD. Ma come mi sento stretta in questi muri e il tempo piovoso e cupo non migliora il mio umore. In cucina è necessaria la luce elettrica anche in cucina e nella mia stanza oltre al letto ed all'armadio non c'è spazio per altro.
Nel pomeriggio vado a fare un po' di spesa. Mi sento triste, triste e spaventata. Mi sento sola in un posto nuovo, a cercare di inventarmi una nuova vita e spaventata dalle difficoltà. Penso a come sarà difficile riuscire ad avere abbastanza da vivere, penso a come mi manca il "lusso" della mia casa, scelta, costruita e vissuta con tanto amore ed impegno per tanti anni della mia vita. Cammino lungo le strade percorse tante volte con LuigiMArio quest'estate e fiumi di malinconia mi assalgono: come mi manca il non essere a fianco di un "compagno di cammino", come mi pesa a volte il suo essersi "tirato indietro". E poi... epoi ecco all'improvviso un arcobaleno.
E rimango senza parole. Questo lago sacro, questo posto dove mi è così facile sentire di essere parte di un tutto!! l'ultimo giro del Lago nell'estate era stato salutato da un arcobaleno e ora il mio primo giorno viene accolto con lo stesso straordinario saluto.
Mi rassereno e mi commuovo e torno a casa con più speranza e fiducia nel cuore di quanta ne avessi al mio uscirne poche ore prima.
Sono passati alcuni giorni.
Grazie alla chiavetta internet non mi sento più isolata dal resto del mondo e dalla mia vecchia vita e grazie alla tessera della biblioteca non sento più la mancanza delle mie pareti tappezzate di libri: per quanto qui ci sia poco spazio la mia mente può spaziare in infiniti mondi. Da giovedì sera sono sola a casa: Fabrizio e Juan sono andati al mare a Scalea per qualche giorno, torneranno forse alla fine di questa settimana o poco dopo. Grazie alla gentile disponibilità di Fabrizio posso allora approfittare della scrivania della sua stanza e, anche se ancora il tempo ancora è grigio, posso lavorare alla luce dalla finestra che mi è di fronte. Da mercoledi canto in un coro: che bello erano anni che ci pensavo e non avevo il coraggio di provarci...e ora mi trovo accolta come una sorella a lungo mancata da un gruppo di uomini e donne accomunati dalla gioia di cantare. A fine maggio ci sarà un concerto, non credo sarò ancora pronta per cantare con loro, ma mi piace l'idea di andare ad ascoltare pensando che la prossima volta canterò con loro. Mi chiama il mio coinquilino: rimarrà almeno un altro mese, il 20 mi arriverà il pagamento suo affitto. Ho conosciuto finalmente Edy, sentita più volte al telefono in questi mesi. Edy è un'altra persona stregata dal Lago: è di Torino, ma da una quindicina d'anni ha fatto di Montefiascone la sua casa, gestisce l'ostello Raggio di Sole ex-convento dei monaci. Vado a trovarla ieri, l'idea e trascorrere li un'oretta e poi fare un giro e alcune commisssioni pratiche. Ma la giornata è splendida, la terrazza di prato con vista sul lago mi ammalia: è la prima volta che riesco a vedere il lago da quando sono arrivata. Chiacchieriamo piacevolmente, come amiche ritrovate, legate dall'innamoramento per i cammini e per questa terra. Poi mentre sto per andar via mi presenta il cugino Luigi e l'amica Iole qui in visita da lei per qualche giorno. E rimango a chiacchierare con Luigi, uomo ricco di umanità e cultura, sensibilità e compassione. Parliamo e parliamo finchè mi ritrovo invitata a pranzo, dove continuiamo a raccontarci, io, Jole, Edy e Luigi. Finisce che vado via alle quattro con l'idea di rincontrarci presto e di organizzare quanto prima un giro del lago.
Passo in biblioteca a prendere nuovi libri e poi all'agenzia immobiliare: ci accordiamo per una casa! Bella, grande, luminosissima, nella piazza centrale di Montefiascone e a soli 20 euro in più al mese di quanto pago per la camera in casa di Fabrizio. E' un occasione particolare: la proprietaria vuole vendere la casa per cui non può affittarla per periodi lunghi, fitta così un paio di mesi alla volta finchè non sarà venduta e quindi la affitta ad un prezzo molto al di sotto di quello di mercato. Per me manna dal cielo. La sera la mia prima telefonata in Skype con Marco.
Non ho neanche aperto il pc fino a sera, e a parte rispondere a qualche mail non ho affatto lavorato, ma mi sento ricca come un giorno su un cammino.
Mi sento serena ed in pace, certa che qui è la mia "casa".
Ancora non so come mi muoverò, cosa mi darà da vivere, dove abiterò l'anno prossimo, se mi licenzierò o richiederò ancora il part time per qualche anno...come passerò le mie giornate in questi mesi e negli anni che verranno...
non so nulla come una settimana fa, ma ora il mio cuore canta. Sento che questo luogo è il posto dove voglio vivere, sento che posso lasciarmi andare e seguire la corrente del "fato". Qui per me i cammini dellla terra e della vita sono indistinguibili e affido la direzione dei miei passi, siano essi spediti o pesanti, stanchi o danzanti, ai segnali che la vita mi da.
Buon cammino sempre a tutti noi

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